venerdì 10 agosto 2012

Notte di San Lorenzo

C’è chi si fissa a vedere solo il buio.
Io preferisco contemplare le stelle. Ciascuno ha il suo modo di guardare la notte.

Victor Hugo

giovedì 9 agosto 2012

Problemi di comunicazione

Sono quel tipo di persona che ti urla di andartene solo per vedere se resti. Quella che ti dice che sta meglio da sola mentre ti abbraccia. Quella che ti manda a quel paese ma che verrebbe a riprenderti poco dopo. Quella che ti dice ” ti odio ” per dirti ” ti amo “. Ho dei seri problemi di comunicazione.

- Distorted Fables.

Chi sono?

"Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra.
Sono l'intervallo fra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la vita mi ha fatto essere."

[Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares]

mercoledì 8 agosto 2012

Maschere

"Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti."

[Luigi Pirandello]

Donne


Sono le donne difficili quelle che hanno più amore da dare, ma non lo danno a chiunque.
Quelle che parlano quando hanno qualcosa da dire.
Quelle che hanno imparato a proteggersi e a proteggere.
Quelle che non si accontentano più.
Sono le donne difficili, quelle che sanno distinguere i sorrisi della gente, quelli buoni da quelli no.
Quelle che ti studiano bene, prima di aprirti il cuore.
Quelle che non si stancano mai di cercare qualcuno che valga la pena.
Quelle che vale la pena.
Sono le donne difficili, quelle che sanno sentire il dolore degli altri.
Quelle con l’anima vicina alla pelle.
Quelle che vedono con mille occhi nascosti.
Quelle che sognano a colori.
Sono le donne difficili che sanno riconoscersi tra loro.
Sono quelle che, quando la vita non ha alcun sapore, danno sapore alla vita.
(M. Bagatella)


venerdì 3 agosto 2012

Quelle come me

“Quelle come me sono capaci di grandi amori e grandi collere, grandi litigi, grandi pianti e grandi perdoni.
Quelle come me non tradiscono mai.
Quelle come me hanno valori che sono incastrati nella testa, come se fossero pezzi di un puzzle, dove ogni singolo pezzo ha il suo incastro e lì deve andare.
Niente per loro è sottotono, niente è superficiale o scontato, non le amiche, non la famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato, e difeso e sopportato.
Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l'anima, perché un'anima da sola è come una goccia d'acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio di cadere a loro volta.
Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me cercano un senso all’esistere e, quando lo trovano, tentano d’insegnarlo a chi sta solo sopravvivendo.
Quelle come me quando amano, amano per sempre, e quando smettono d’amare è solo perché piccoli frammenti di essere giacciono inermi nelle mani della vita.
Quelle come me inseguono un sogno, quello di essere amate per ciò che sono e non per ciò che si vorrebbe fossero.
Quelle come me girano il mondo alla ricerca di quei valori che, ormai, sono caduti nel dimenticatoio dell’anima.
Quelle come me vorrebbero cambiare, ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo.
Quelle come me urlano in silenzio, perché la loro voce non si confonda con le lacrime.
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore, perché sai che ti lasceranno andare, senza chiederti nulla.
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che, in cambio, non riceveranno altro che briciole.
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso, purtroppo, fondano la loro esistenza.
Quelle come me passano inosservate, ma sono le uniche che ti ameranno davvero.
Quelle come me sono quelle che, nell’autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.”

[Alda Merini]

mercoledì 1 agosto 2012

Terra

Si fa un sacco di fatica a capire la propria zolla di terra, non resta molto per capire il resto del campo. Ma forse in ogni zolla, a saperla leggere, c'è il campo intero.

A. Baricco - I Barbari p. 8