Finchè avrò un libro profumato di inchiostro ad aspettarmi, avrò sempre un luogo in cui nascondermi.
giovedì 17 gennaio 2013
lunedì 14 gennaio 2013
Linguaggi...
L'abbraccio
è uno spazio della dimensione dell'anima. Quando abbracciamo non
parlano solo le nostre mani, le nostre braccia, il nostro petto ma parla
soprattutto il nostro modo di essere. L'abbraccio racconta della nostra sicurezza o del nostro imbarazzo, racconta della nostra passione
lasciata fluire o di quella trattenuta, racconta della nostra capacità
di lasciarci andare o della nostra paura a svelarci, racconta del nostro
amore lasciato fluire o di quello imprigionato da qualche parte nel
nostro cuore. Quando abbracciamo è la nostra essenza che parla, le sue
parole sono quelle del cuore, della passione, delle emozioni. È un
linguaggio di pelle e di alito, di tatto e di olfatto. È un linguaggio
che parla le parole nascoste del corpo, che svela i segreti dell'anima…
(Simona Oberhammer - La Via Femminile)
venerdì 11 gennaio 2013
Essere mamma...
Capivo
perchè gli occhi di ogni mamma si spalancavano davanti al sorriso del
proprio figlio rimanendo incantati. Perchè anche una sola lacrima del
proprio bambino diventa un lago di lacrime per la madre. Come se ci
fosse un trasmettitore di onde dell'anima che accentua le emozioni, si
tratti di gioia o di dolore. Ad ogni respiro del figlio seguiva il
battito del cuore della mamma.
[Tereza Janku, All'ombra del suono]
[Tereza Janku, All'ombra del suono]
giovedì 10 gennaio 2013
Tedio
Il
tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una
malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
(F. Pessoa - Il libro dell'inquietudine)
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