venerdì 22 giugno 2012

E adesso?

Aspettiamo di traslocare in una nuova casa, più grande e con il giardino, di essere in vacanza, di avere un secondo figlio, di pubblicare un libro, di avere successo, di avere abbastanza denaro per lavorare meno, attendiamo di essere liberi. Aspettiamo di essere tranquilli, finalmente in pace, aspettiamo domani. A forza di aspettare, viviamo scalpitando ogni giorno che passa, come fosse provvisorio, non troviamo una vera collocazione.
Non vogliamo sapere di essere felici.

(Brigitte Giraud - E adesso? - p. 62/63)

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